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"Il rettangolo alpino di 800 x 170 Km misurato tra Ginevra, Vienna, Garmisch e Trento offre delle possibilità al volo di performance che vanno dall'ottimo al difficile. Per avere un appoggio meteo abbastanza sicuro nel progettare voli lunghi - diciamo oltre i 5/600 Km - esso viene suddiviso dalla catena pricipale e da una frontiera in 4 campi di operazione. Le zone interessate dalla "Sudluft" (aria "avvelenata" proveniente dalla Pianura Padana) sono marcate con leggeri puntini. In questo rettangolo è stata delimitata una "zona record" (linea punteggiata) nella quale si prevede di raggiungere mete ardite. E' anche indicato il percorso triangolare FAI di 845 Km ed una ardita A-R di 1010 Km con partenza da Turnau." Come si può notare, Enemonzo era già stato individuato come vertice di un ambizioso volo di performance, già da Kalckreunt, trovandosi, a detta dello stesso, nella zona "Record".
Tratto dal libro: "Le nuove mete di volo alpino" di Gioacchino von Kalckreut alternatetext
"Il percorso di 755 Km e la rotta di volo di 810 Km del triangolo FAI realizzato il 13 maggio 1973 da Turnau. Tutti i voli presentati in questo articolo sono stati effettuati su Kestrel 17 m. con un carico alare di 36Kg/mq." Questo volo che può ritenersi senz'altro eccezionale anche oggi, conferma la "validità" volovelistica di Enemonzo che si trova all'interno del triangolo e lungo il percorso di volo.